Il nostro Agriturismo

Ci presentiamo: siamo Paolo e Consolata, droneresi di nascita e montanari per passione, franchi spiriti d’OC.
Costretti per lavoro alla frenesia della capitale sabauda, negli anni è germinata in noi l’esigenza di rivivere e disvelare al mondo la bellezza verginale della valle Maira: così, nel lontano giugno 2006, incoraggiati dal successo olimpionico nella riscoperta del territorio piemontese, è sbocciato l’Agriturismo Alpes d’OC Morinesio.


La nostra scelta non è stata casuale: in un borgo di pietra redimito dalle montagne, abbiamo dato nuova vita ad un fatiscente rifugio garibaldino, ricreando un’atmosfera conviviale e ruspante, genuina ed accogliente, incorniciata nella magnificenza della valle.
Vi aspettiamo, almeno per un caffè (corretto).

L'allevamento

Un giorno, un fattore chiese a noi di prenderci cura del suo asino malato, destinato altrimenti al macello: accettammo.
Ma l’asino è un animale estremamente socievole, non poteva vivere in solitudine: ne vennero altri.
Poi fu il turno degli alpaca: animali docili e mansueti, a tratti schivi, presto instaurarono un rapporto di pacifica convivenza e tolleranza con i coinquilini dalle lunghe orecchie scure.
E nacque dunque la nostra tribù: da una parte i sardi somari Fefè, Lola, Heidi e Romeo, socievoli e maldestri; dall’altra, i nostri soffici camelidi Mosè, Alina, Eros, Bernardo, Benur, Anna, … alteri e splendidi.
Ci scusiamo se non potremo in questa sede menzionarne tutti i membri, ma nel tempo la tribù si è poi regolarmente allargata. Ognuno sceglie i suoi compagni di avventura, ma noi non sappiamo scegliere.

La nostra tribù

Le coltivazioni

Abbiamo fatto dell’autarchia verde, per quanto possibile, la nostra missione.
L’azienda agricola si trova esclusivamente in area montana; i terreni sono lontani da strade, insediamenti vari, allevamenti di ogni tipo.
Le coltivazioni vanno dai 650-700 m slm di Dronero ai 1500 m slm di Morinesio di Stroppo, dipende dal frutto. Pratichiamo esclusivamente colture biologiche, anzi, “doppiamente biologiche”: è presente il bio “naturale” dei terreni, scelti in aree di totale salubrità ambientale; è presente il bio “colturale”, perché le coltivazioni avvengono secondo metodologie rigorosamente naturali (più qualità, meno quantità) e seguono scrupolosamente il disciplinare bio dell’ente di certificazione.
Il pollice verde di certo non ci manca.

Cosa coltiviamo

Mirtilli
Lamponi
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Nocciole
Asparagi
Albicocche
Prugne S.Clara
Fragole
Ribes Rosso
Ribes Nero
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